

Il Distretto Urbano di Asti “Contrade dei Mercanti” (D.U.C.) nasce nel 2021 grazie a Regione Piemonte per dare impulso al commercio nell’area del concentrico cittadino astigiano favorendo la crescita delle attività che vi hanno sede.
I distretti del commercio, secondo la visione del governo regionale, costituiscono ambiti territoriali “...nei quali gli enti pubblici, i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio per accrescere l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle imprese commerciali, anche attraverso interventi integrati per lo sviluppo dell’ambiente urbano di riferimento”.
“Contrade dei Mercanti” è una denominazione che fa riferimento al fiorente commercio diffuso sin dal Medioevo nel bacino oggi individuato dal Distretto: non a caso lo stesso logo del Distretto si ispira proprio alla gloriosa storia astigiana. La città è infatti conosciuta come una delle città più importanti dal punto di vista commerciale, raggiungendo il suo massimo splendore grazie alla florida attività commerciale e bancaria di famiglie come De Regibus, Roero, Asinari, Guttuari che edificarono torri e palazzi per celebrare la ricchezza della città.
La realtà distrettuale vede collaborare sinergicamente il pubblico e il privato: a fianco della componente istituzionale locale rappresentata dal Comune di Asti operano due partner stabili che rappresentano le attività commerciali insediate in zona ovvero Confcommercio Asti e Confesercenti Asti. Enti differenti che perseguono – insieme – uno scopo comune: il sostegno e rilancio del commercio, l’artigianato e il turismo.